Casa con Engawa

Casa con Engawa

Luogo: Riese Pio X° (Treviso)

Anno: 2017

Committente: Privato

Stato: Ultimato

 

 

L'appartamento si trova al piano terra di un edificio quadrifamigliare posto nelle immediate vicinanze del centro storico del comune. Il desierio della committenza era quello di trasformare un vecchio appartamento di fine anni settanta in un moderno openspace che si adattasse però alle esigenze di persone ipovedenti. La sfida è stata quella di creare uno spazio che consenta ad una persona con difficoltà di viverlo in piena autonomia e libertà. Questa necessità ha plasmato lo sviluppo della planimetria tenendo conto di diversi punti di vista. Pur essendo distribuito su due livelli, il piano terra è dotato di tutti i vani necessari, ovvero: cucina, bagno, camera e salotto. Sono stati eliminati tutti i possibili dislivelli ed asperità in modo da prevenire cadute. Inoltre, la disposizione della cucina e del salotto è stata studiata affinchè possa esserci una continuità tra gli spazi e consentire, mantenendo un contatto con il muro, ad una persona ipovedente di spostarsi in autonomia tra un vano e l'altro senza il timore di ostacoli. Si è scelto di trasformare la vecchia finestra della cucina in un porta-finestra a scomparsa di dimensioni notevoli e di realizzare al suo esterno una vera e propria Engawa. Questa soluzione della tradizione nipponica ha permesso di creare un contatto diretto tra l'interno dell'appartamento e il suo giardino e l'engawa non rappresenta altro che un elemento di filtro tra questi due ambiti. Il giardino è semplice, raccolto e intimo, composto da una parte a prato inglese antistante all'engawa. Da questa si accede a piccoli spazi circondati da rose e piante dai fiori profumati dove è stato installato un dondolo. L'Engawa quindi è un elemento di connessione tra l'interno e l'esterno, le sue schermature in tela, metallo o vetro aprono gradualmente l'appartamento al suo ambiente, lo inserisce nel suo giardino e con le sue aperture seleziona e inquadra le viste principali come fossero quadri di paesaggio. Ma fornisce anche angoli ombreggiati dove fermarsi e godere della natura attraverso gli altri sensi che non siano solo la vista.

In fine, tutti i dispositivi automatici, interruttori e prese, sono stati conformati, adattati e distribuiti sempre tenendo conto della logica della massima autonomia per persone con difficoltà visive.